Ricette d’autore: Arancello di Lucia

Nella regione che mi ha adottata a pieno titolo oramai da quasi quarant’anni è tradizione preparare liquori casalinghi aromatizzati alla frutta e alle erbe. Nonostante sia semi astemia mi sono attenuta con particolare piacere a questa usanza cimentandomi nella realizzazione di limoncelli, ratafìa, mandarinetti e liquori alla radice di genziana con grande apprezzamento di amici e parenti.  La mia proposta di oggi è quella di una bevanda alcolica all’arancia (da me battezzata ‘arancello’ per non confonderla con il termine ‘arancino/a’ di differente memoria) che rimanda a un prodotto di grande e diffusa commercializzazione tipico dell’Abruzzo e che ben si sposa a varie tipologie di dessert, oltre a costituire un ottimo digestivo. Il procedimento è piuttosto semplice e pluri sperimentato ma va seguito alla lettera per ottenere un effetto garantito.

Buon lavoro a coloro che  decideranno di provare a realizzarlo

Lucia

Arancello

Ingredienti:

  • 6 o 7 arance biologiche di media grandezza
  • 1 l di alcool buongusto 96° acquistabile in qualsiasi supermercato
  • 600 gr di zucchero bianco semolato
  • 1 l di acqua naturale liscia (in genere io uso quella del rubinetto)

Preparazione

Con un coltello affilato o un pelapatate tagliare finemente la buccia delle arance stando bene attenti a non intaccarne la parte bianca (per evitare che in seguito possa conferire un gusto amarognolo alla bevanda). Porre, quindi, le sorze sottili ottenute in un recipiente a tenuta stagna (io uso un barattolone di vetro con chiusura ermetica) e lasciarle in infusione per tre giorni nell’alcol buongusto. Alla scadenza di questo periodo di tempo versare in una pentola ben pulita di acciaio il litro d’acqua e a fuoco moderato far sciogliere lentamente lo zucchero semolato. Far raffreddare lo sciroppo ottenuto.
Nel frattempo in una pentola dalla capienza maggiore di due litri con un colino filtrare l’alcol in cui erano state messe a macerare le bucce d’arancia e poi aggiungere poco per volta lo sciroppo. Lasciar riposare il composto ottenuto per qualche giorno prima di filtrarlo nuovamente e imbottigliarlo facendo anche stavolta particolare attenzione a recipienti con una chiusura a tenuta stagna. Da questi ingredienti si ottengono circa due litri e mezzo di un ottimo e profumatissimo liquore all’arancia che potrà essere conservato per più di un anno.

arancello