‘Bella e dolce Bologna’(cit), passeggiata emotivo-sentimentale per le strade bolognesi in un weekend di primavera
Prendi un lungo weekend primaverile post pasquale, aggiungici delle incombenze familiari da sbrigare. Mescola il tutto con molta nostalgia per ciò che è stato e per quello che sarà. Otterrai una narrazione di pancia molto ma molto personale di tre giornate per buona parte trascorse nel cuore di una città fascinosa, ammiccante e seduttiva: Bologna.
Iniziare questo mini viaggio partendo dal giardino di tua figlia e da un ciuffo di tulipani piantati chissà da chi e in quale anno, fioriti con ingenua spudoratezza in un fazzoletto di terra in semi periferia finalmente bendisposto alla bella stagione.
Forza e fragilità femminile tra passato e presente attraverso i 19 poster delle ‘Staffette Partigiane’ in grande formato realizzati sulle bacheche di Via San Giacomo, progetto curato da “Canicola” con la partecipazione di alcune scuole secondarie di I grado di Bologna. Ed è inconfutabilmente e per sempre Liberazione.
Portici bolognesi e icone votive nel centro di Bologna tra sprazzi di nuvole e sole.
Verso l’alto, tra intrichi e torri svettanti.
Ma il cielo ‘è sempre più blu’ (cit.)
Una canzone e un amico per cui scriverla o cantarla.
Prospettive diverse in un solo tramonto prima della sera.
Di Re e Regine. Di antichi amori e splendori. Di vita che va.
Di Bellezza che resta.