Alla fine del 2018

Il 2018 è stato per me un anno di conferme scrittorie, di nuove pubblicazioni e di buone notizie sotto l’albero di Natale.
Ho partecipato a festival nazionali e premiazioni letterarie, presentazioni librarie e ad antologie di autori vari, dando alle stampe anche come solista nel settembre scorso per Amarganta una silloge di poesie, ‘Interlinee’, frutto di un lavoro di riflessione decennale su cose, persone e situazioni.

Cose belle che mi hanno aiutata a crescere, e come autrice e come persona, di cui sono estremamente grata. Bei traguardi raggiunti passo dopo passo, senza fretta. Piccoli atti di coraggio e di impegno da parte mia.

A tutti coloro che hanno avuto la pazienza e la bontà di seguirmi durante questi sei anni di pubblicazioni dedico ‘Di scrittura’, riflessione in versi contenuta nella sezione ‘Miscellanea’ parte di ‘Interlinee’. Pensieri scritti con emozione genuina per un mestiere, quello di penna, in cui il posto per i ripensamenti, le brusche frenate, le partenze in sordina e le risalite fanno parte del gioco e ci aiutano a conservare il nostro valore di esseri umani, punti di forza e punti di debolezza. Un cammino in cui di scontato non v’è mai nulla. Nasciamo, cresciamo, ci evolviamo in primis come persone e poi come affabulatori. E le cose che fissiamo nero su bianco o su un file di word sono specchio fedele di noi stessi, nella buona e nella cattiva sorte. In una continua spinta in avanti fatta anche di prove ed errori.

Auguri di cuore a tutti e a rileggerci presto

Lucia

 

Di Scrittura
Quando comprendi
che affabulare
non è tout court
esercizio di bella scrittura
ma riflesso
di vita
concreta e agìta,
ti fermi a pensare.
Per valutare
-con serietà estrema –
se sia giusto o saggio
continuare a mostrare
al mondo intero
quello che ti balla in petto.
Se quella gioia
o quel dolore
valgano la pena
-e la trepidazione –
di essere esposti en plein air
agli occhi di tutti,
come un lenzuolo nuziale d’altri tempi
all’indomani della prima notte.
Ci rifletti con attenzione
e con il pudore nuovo
che non pensavi di possedere
ben diversi
dall’ingenua sfrontatezza
d’inizio.
Quel desiderio
di mostrarti agli altri
con civetteria naïve
che ti faceva mescolare
rena e polvere d’oro
in attesa di conferme
sulla ricchezza
che già possedevi
pur non sapendo di averla.
Un’abbondanza,
di terra scura e grassa,
che stringevi a te
timorosa
di perderla
ma che nessuno
ti avrebbe mai
potuto togliere
perché sostanza tua,
piega nascosta,
ma presente, e fonda,
della tua anima.

Lucia Guida

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Rossana Lamanna photographer.

A special thank to Lido 186 Village, Pescara, for the shooting location

Presenting “Interlinee”, my first poetry collection

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Libreria ed Emporio del Benessere ‘I luoghi dell’anima’, 20th October 2018, Pescara 

From left to right M° Luciano Vittorio Di Bernardo, Arianna Di Tomasso, Lucia Guida and Tiziana Di Tonno – shot by Guerino Di Francesco

 

 

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FLA 2018 – XVI Edizione del Festival delle letterature dell’Adriatico, Pescara, 11th November 2018


Presenting my book with Daniela D’Alimonte, poet and essayst – shot by Luciano Onza

 

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“Pandolce” Pastry Shop and Literary Bistrot, Pescara, 9th December 2018

Lucia Guida with Flora Amelia Suárez Cárdenas, poet and writer, and Lucio Vitullo, poet – shot by D. Quaglietta

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“Bottega Il Mandorlo”, Fair Trade Emporium in Pescara, 3rd January 2019

Lucia Guida with Rosy Siani, counselor- shot by Lucio Vitullo

 

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“Buffet di Libri”, Aurum, Sala Tosti in Pescara, Italy, 22nd February 2019
with Vittorina Castellano

shot by Flora Amelia Suárez Cárdenas

 

“Compito dello scrittore non è occuparsi del treno né dei suoi passeggeri stanchi e macilenti né del paesaggio che scorre veloce nella direzione opposta, ma del minuscolo coriandolo di carta che si stacca dal biglietto appena vidimato e che nel giro di qualche decimo di secondo sparisce in una dimensione della quale nessuno ha conoscenza”.

Paolo Zardi, writer (2013)