Non sono una poetessa.
Non so nulla di metrica, non l’ho mai studiata. Il mio approccio alla poesia è quello di una brava cuoca che s’ingegna a riprodurre con esercizio di buona volontà le creazioni di un grande chef. Una volta mi è capitato di condividere questa mia estrema consapevolezza con i membri di un gruppo di poesia su Facebook dopo aver postato a beneficio della loro lettura il mio primo haiku. Immediatamente ho ricevuto due commenti: il primo sottolineava con precisione ingegneristica le caratteristiche dell’haiku ( e come il mio gli somigliasse solo di straforo ! ). Il secondo era un vero e proprio rimprovero: per la commentatrice si è poeti o non lo si è, senza se e senza ma. Magari aveva anche ragione.
Faccio ancora parte del gruppo di cui sopra ma non ho più trovato il coraggio di postare altro: forse perché al di là dei tecnicismi la poesia per me è sentimento puro, colore che sfuma in altro colore. Qualcosa di ineffabile che il poeta si ostina a fermare su un pezzo di carta. E l’ineffabile, si sa, non si può ingabbiare.
Le mie proposte per voi sono il famoso haiku e una poesia in versi sciolti scritta in occasione dell’8 marzo un paio di anni fa.
Buona lettura
Luce di Luna
Chiara turba anche
Notte profonda
Photo: “Luce di luna” di P. Kratochvil
Non regalateci mimose
Non regalateci mimose
comperate da fiorai distratti,
vaporosi ed effimeri
pegni di risarcimento
di amori trascurati e delusi:
dureranno una manciata di pensieri
in un giorno isolato
che non ci farà sbocciare
esplodendo di vita piena.
Non riempite il vaso del vostro rimorso
con splendidi fiori recisi di serra;
quel dito d’acqua che li terrà vitali per poche ore
non potrà sostituire
la terra grassa e bruna
di un campo all’ aria aperta.
Offriteci, invece, una pianta d’ulivo;
minuscola
ma con radici ben piantate al suolo
sferzata dal vento
blandita dalla pioggia
accarezzata dal sole.
E’ quello di cui noi donne
più abbiamo bisogno:
bellezza infinita
che traspare da sembianze semplici
e cura costante degli elementi,
l’abbraccio forte, vero
e fragile
di un uomo che è verità, forza
e fragilità.
Questo e questo soltanto
ci necessita
e non già vetro trasparente di serra
mentre fuori imperversa
la bufera.
Lucia Guida
Photo: “Luras, albero di olivo secolare” in SARDEGNA DigitalLibrary